martedì 30 luglio 2013

Vicini

Vivo in un palazzo di schizofrenici. I miei vicini, per esempio. Ero sul terrazzo e loro anche.
Io stavo seduto immobile sulla sdraio a prendere il fresco della sera e veder passare gli ultimi gabbiani di città sulla mia testa.
Loro, dietro al separè stavano seduti al tavolo sorseggiando qualche intruglio e chiacchierando al fresco della sera. 
A un certo punto Lei ha un sussulto: "ah caro ma non ti ho detto cosa è successo oggi!"

Lui : "cosa?"

Lei: "E' successo che mio figlio assieme e tua figlia hanno fatto cadere bell'apposta il nostro piccolino!"

Lui: "ma sono bambini.."

Lei: "sì ma Gabriele poverino voleva solo andare a (parola che non ho capito) assieme  a loro e per tutta risposta lo hanno spintonato e lui è caduto sul muretto e ora ha tutto il braccio scorticato! Cioè voglio dire Gabriele ha solo 4 anni, loro sono più grandi. Insomma io a Mattia gliene ho dette quattro, con Elisabetta non ho osato ma ci terrei che tu le facessi capire che Gabriele è piccolo e non deve fare la preponete"

Lui: "ok, domani che la porto in montagna da sua madre durante il viaggio le faccio il cazziatone".

Sono rientrato in caso frastornato.
Ma a Natale come diamine fanno???






mercoledì 24 luglio 2013

Babette

Babette mi sorprende sempre.

Domenica se ne arriva disperata, dice che è una tragedia perché deve andare al mare con Lulù. Ha detto proprio che deve andare al mare, ciò significa che non ne ha voglia ma lo fa per fare un piacere a Lulù che altrimenti al mare sola non ci andrebbe. Io le dico che non vedo quale sia la tragedia. Lei dice che prima di tutto dovranno prendere il treno per Ventimiglia che è un carro bestiame, e che soprattutto odia doversi mettere il costume perché è grassa.

Le dico che a me le ragazze grasse piacciono, ma fa finta di non sentire e inizia a dire che deve mettersi a dieta e  perdere almeno 3-4 chili prima di ferragosto e della prova costume e di qui e di là e mi sembra anche convinta.

Poi ieri la vedo con un bella baguette con tonno, uovo sodo, pomodoro, insalata e mezzo litro di maionese.
Le dico la sua dieta è davvero forte, e lei mi risponde  che quel panino non fa mica ingrassare e per dimostramelo tira fuori la bilancia.
Sale sulla bilancia: 91.7 Kg.
Scende dalla bilancia e mi da da tenere la baguette.
Risale sulla bilancia: sempre 91.7 Kg.
Visto? mi dice trionfante strappandomi la baguette dalle mani e addentandola. poi con la bocca piena esplicita il suo ragionamento nel caso fossi un ritardato e mi spiega che visto che con o senza panino in mano pesa sempre uguale che lo tenga in mano o nella pancia non fa differenza e che quindi quel panino non può farla ingrassare. Sei rimasto senza parole vero? conclude.

Sì senza parole, davvero...

lunedì 22 luglio 2013

Lo psicologo

Ho scoperto che il mio psicologo sta scrivendo un libro su di me, ma non un testo scientifico di psicologia che tratta le mia personalità e le mie turbe psichiche, no, sta scrivendo proprio un romanzo ambientato nel mio mondo e dove il personaggio principale sono io, e gli accadimenti della narrazione sono quelle stesse situazioni che gli ho spiattellato io sul lettino nel corso di questi tre anni di analisi.

Io me ne stavo lì a parlare e lui prendeva appunti sul mio caso per il suo romanzo. Io gli raccontavo di quella volta che mio padre cercò di drogare mia sorella e lui immaginava come inserire quella vicenda all'interno della trama del suo romanzo. 

A questo punto cosa posso fare? Credo che aspetterò che finisca il suo romanzo e poi gli auguro di avere un successo planetario, che vinca lo Strega o qualche altro premio, così poi gli dirò chiaro e tondo che quello è anche il MIO romanzo e che quindi sarà il caso che da quel momento in poi non mi faccia più pagare le sedute.